Due idee dell’Italia al voto

Il turno elettorale del 25 settembre cade in un momento storico delicatissimo ed in uno scenario difficilmente prevedibile segnato dai postumi dalla crisi pandemica, da quella economica che ne è seguita, dalle tensioni internazionali, dalla crisi energetica, dalla guerra alle porte dell’Europa.

È in momenti così complessi che solitamente emergono le “visioni del mondo” di cui ciascuno è portatore con il suo carico di valori. Nelle prossime elezioni se ne confronteranno due. Non me ne vogliano gli outsider, il mio non è un espediente dialettico o una semplificazione elettorale tesa a polarizzare lo scontro. Credo che siano sotto gli occhi di tutti le differenze programmatiche e valoriali tra il PD e la destra a trazione sovranista e populista. Da una parte il PD a vocazione europeista, per la pace, per la progressività fiscale, per la scienza e i vaccini, per il salario minimo garantito ed una mensilità aggiuntiva, per i diritti civili, le pari opportunità, la difesa della Costituzione.


Dall’altra parte una destra conservatrice ancora ambigua nel rapporto con Putin, che flirta con Orban, vuole la Flat Tax che avvantaggia i ricchi, spesso a braccetto con i no vax. Una coalizione, mi permetto di dire, che non resiste mai alla tentazione cinica di far leva sulla “pancia” degli elettori, di generare divisione sociale e di mettere il dito nella piaga di una società ferita.


Ci opporremo con tutte le nostre forze ad una visione del mondo e del Paese espressa spesso attraverso modelli comunicativi che non esito a definire pericolosi. Non ultime le uscite della Meloni che pubblica
il video di uno stupro o che confonde le malattie con le devianze. Oppure le dichiarazioni recenti del
candidato Mastrangelo che chiede di togliere “qualcosina” alla sanità per darla allo sport. A Latina abbiamo messo in campo una rosa di candidati che ci rappresenta e che tiene insieme rinnovamento, competenza, impegno associativo ed attenzione al sociale.


Tommaso Malandruccolo, di Latina, è un Sostituto Commissario della Polizia di Stato, impegnato per
tanti anni nel SIULP (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia), Consigliere Comunale e
impegnato da sempre nel sociale e per il riscatto dei borghi e periferie del capoluogo pontino.

Rita Visini, di Terracina, lavora presso l’Istituto Superiore di Sanita – Centro Nazionale Trapoanti. Ha
ricoperto incarichi nazionali per l’Azione Cattolica Italiana, è stata Assessore regionale alle
Politiche sociali del Lazio ed ha fatto parte della Segreteria Nazionale del PD.

Stefano Vanzini, 25 anni di Latina, laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Dirigente dei
Giovani Democratici della Provincia di Latina. È stato Vicesegretario Comunale del PD Latina.


I nostri capilista nei collegi plurinominali saranno Bruno Astorre al Senato e Matteo Orfini alla Camera
dei Deputati. Con il Segretario Regionale abbiamo un rapporto quotidiano di lavoro ed impegno nel
partito e per la rappresentanza dei territori provinciali. A Matteo ci lega una lunga storia di militanza a
sinistra con i nostri valori e “Con le nostre Parole”, come recita il titolo di un suo libro del 2012.

Omar Sarubbo – Segretario Provinciale PD